"I treni olandesi si trasformano in biblioteche viaggianti". Così titola La Stampa web il racconto di una bellissima iniziativa della
compagnia ferroviaria olandese NS, che ha deciso di trasformare una parte di alcuni dei suoi intercity in biblioteche su rotaia. Vagoni allestiti con scaffali per contenere centinaia di libri, tappeti sul pavimento, lampade da lettura, tavolini. Insomma vere proprie alcove per trascorrere un piacevole viaggio culturale, con l'invito a lasciare un libro in eredità per aumentare l'offerta e poter soddisfare i gusti di ogni viaggiatore. Che meraviglia! I libri mi hanno sempre affascinato, e queste iniziative mi scaldano il cuore.
Da qui sono partita. E ho curiosato tra le altre biblioteche strane e originali nel mondo. Incredibile! Ho trovato tantissime belle iniziative per portare i libri e la cultura tra la gente, per dare a tutti la possibilità di godere di un buon libro e dire definitivamente addio agli anni bui dello scorso millennio in cui i libri venivano bruciati, sequestrati e condannati. Ho scelto di raccontarvi quello che mi ha affascinato di più, ma ce ne sono davvero tante.
Questo signore vive in Mongolia. E lui, come tanti altri suoi colleghi, da oltre 20 anni porta in giro una vera e propria biblioteca vivente. 'Montata' su un cammello! Per raggiungere le comunità di pastori nomadi che vivono in aree remote del deserto del Gobi e mai avrebbero la possibilità di scegliersi un libro in libreria.
In Venezuela un gruppo di ragazzi dell'Università Valle del Momboy ha pensato di caricare letteralmente un mulo per portare libri, soprattutto per bambini, nelle zone rurali isolate e talmente disagiate da rendere quasi impossibili i collegamenti con il resto del mondo. Queste persone hanno opportunità e risorse quasi inesistenti. Ma così, in un modo semplice e geniale, i ragazzi hanno dato il loro contributo al tentativo di combattere l'analfabetismo per dare un'opportunità alle nuove generazioni.
Questa è geniale! Ma soprattutto è geniale lo slogan, meraviglioso in inglese e perfetto nella sua traduzione italiana:
"Weapon of mass instruction" ovvero arma d'istruzione di massa, opera dell'attivista argentino Raul Lemesof nata con l'intento di promuovere la pace attraverso la diffusione della cultura. 900 libri su una Ford Falcon del 1979. Chapeau!
Antonio La Cava, maestro elementare nel Comune di Matera, ha avuto un'idea brillante. "Facciamo fuori la scuola!" disse un giorno. E così nacque il
Bibliomotocarro, un'ape allestita a biblioteca che gironzola per i paesini della provincia alla ricerca di bambini curiosi e di quelli non ancora. Oggi è un vero e proprio patrimonio nazionale, con tanto di sito che illustra programmi e iniziative (meravigliose, aggiungerei io!). Ne ha fatto di strada Antonio, da quando leggeva libri a lume di candela presi in prestito al bibliobus organizzato dal provveditorato agli Studi di Matera degli anni '50. Bella idea allora, bella idea adesso. I semi, se ben annaffiati, germogliano!
"Take a book. Return a book". E' il principio della
Little Free Library, nata in America e gestita dall'organizzazione no profit Little Free Library Organization. Il principio è semplice, basta avere un posto dove mettere i libri (negli Stati Uniti hanno costruito delle vere e proprie casette) e rispettare i dettami dello slogan: chiunque voglia può prendere un libro ma deve lasciarne un altro al suo posto. Queste piccole biblioteche si stanno diffondendo ora in tutto il mondo: anche noi possiamo installarne una. seguendo i suggerimenti che si trovano sul sito.
Per chi avesse in programma un viaggetto sul Mar Nero, in Bulgaria, non carichi il bagaglio di libri. Ad Albena infatti hanno commissionato all'architetto Hermann Kompernass un'ampio scaffale realizzato con materiali resistenti ad acqua, vento e sabbia, una vera e propria biblioteca che sorge direttamente sulla spiaggia e mette a disposizione dei turisti ben 2.500 volumi in 10 lingue diverse. Non resta che scegliere dunque!
L'ultima biblioteca stravagante che vi racconto, anche se potrei andare avanti ancora per molto, è a Westbury-sub-Mendip, Gran Bretagna. E più precisamente dentro una cabina telefonica rossa, di quelle tipiche inglesi. Gli abitanti, contrari alla rimozione da parte della compagnia telefonica, hanno deciso di trasformarla appunto in biblioteca per un centinaio di libri, cd e dvd.
Insomma, gironzolando per il mondo chissà quante altre stravaganti soluzioni per realizzare una biblioteca. Utile, comoda, divertente, ambulante. Segnalatene tante, sono bellissime!!