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giovedì 30 aprile 2009

Imperia, speciale 1° maggio!

Stasera partiamo! Andiamo finalmente al mare, sperando nel bel tempo. Dicono che sì, ci sarà il sole.. Speriamo. Ma tanto sono abituata ai cambiamenti repentini, quindi non voglio fare affidamento sulle previsioni, ma solo sul cielo che vedrò domani mattina spalancando la finestra. Intanto sfogliando Partiamo ho trovato un servizio sul ponte del primo maggio in riviera. Ci sarà Aromatica, la festa biennale del basilico e delle erbe del ponente ligure (voglio comprare un sacco di piantini di erbe profumatissime da portare a torino e mettere sul balcone!), il Bluewest Wale Watch, programma di escursioni per avvistare le balene (l'avreste mai detto che in Liguria ci sono le balene?!?!?) e la Festa di Primavera, con un sacco di appuntamenti e cose da fare. E poi, evento degli eventi, a Civezza ci sarà Circopaese! (foto) I bambini si divertiranno un mondo e i genitori ancora di più.
Bene, con queste info molto nostrane auguro a tutti un buon ponte, primo vero assaggio (speriamo!) dell'estate, e ci vediamo, anzi scriviamo, la prossima settimana. Baaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaci

martedì 28 aprile 2009

Cristalino Forest Reserve

Oggi sono in vena di sogni.... Viaggi da favola, luoghi misteriosi ed esotici, camere accoglienti e romantiche. Sarà la pioggia che non smette più di scendere o l'estate imminente, ma ho veramente voglia di evasione, con la E maiuscola! E così, sfogliando In Viaggio, mi sono imbattuta in questo eco-lodge nel cuore dell'Amazzonia che mi ha lasciato senza fiato. E pensare che quest'estate andiamo in Brasile... ma non credo proprio che riusciremo a fare una puntatina nel bel mezzo della foresta solo per godere di questo posto da favola. Praticamente da San Paolo bisogna prendere altri due voli interni, fare un'ora e più di sterrato in macchina e un'altra mezz'oretta di barca. Chiara è troooooooooooooooooooppo piccola! Mannaggia, bisognerà ritornare! Ma per i visitatori children-free è sicuramente una meta da non perdere! Il posto è noto come Cristalino Forest Reserve, ed è stato creato dalla signora Carvalho per dimostrare l'importanza dell'ecoturismo per salvaguardare l'ambiente. Sono più di 7000 ettari di terreno lungo il Rio Cristalino che ospitano anche questo magnifico, incredibile, grandioso eco-lodge: il Cristalino Jungle Lodge, con bungalow privati, camere o semplici dormitori. Che spettacolo! E durante il giorno si possono fare un sacco di escursioni una incredibile varietà di uccelli e farfalle che vivono qui. I percorsi a terra o tra gli alberi, su funi e torrette, coprono un'area di almeno 100 ettari. Una sola parola: GRANDIOSO!!

lunedì 27 aprile 2009

Grand Canyon Skywalk

Ho visto un servizio ieri su National Geographic e sono rimasta senza parole! Mi faceva gà impressione solo a guardare dalla tv, immaginatevi camminare su questa passerella trasparente sospesa a non so quante centinaia di metri sul Grand Canyon. E io non soffro neanche di vertigini... Si vedevano scene assurde di gente che aveva paura di passare da una parte all'altra e altri che facevano tutta la camminata aggrappati al corrimano. Quest'affare sembra però davvero unico al mondo! Si chiama Grand Canyon Skywalk ed è una sorta di passerella ad anello, sospesa a 4000 metri sul Colorado River, nata per permettere ai visitatori di entrare davvero in contatto con una meraviglia unica al mondo; per ripercorrere un po' il cammino delle aquile. Stavo anche cercando qualche hotel carino e divertente da suggerire a fondo pagina, ma in realtà non ho trovato niente di stravolgente! Adesso cerco, poi torno da voi!!

mercoledì 22 aprile 2009

Sei ingredienti per sei ristoranti

Bellissimo questo servizio dedicato a sei ristoranti di Parigi, ognuno specializzato in un ingrediente! E poi sapete quanto io adori girare e assaggiare, quindi sembra fatto apposta per me. Il giro inizia dal quartiere South of Montmartre, riscoperto di recente da autoctoni e non, e un tempo frequentato dall'élite intellettuale del movimento romantico parigino. Qui si trova Le petit canard, 19 Rue Henri Monnier, solo 34 posti di puro amore per l'anatra. Arredamento alternativo, atmosfera calda e familiare, prodotti di altissima qualità. Nel quartiere Palais Royal, nuova meta di boutique dei grandi nomi della moda e dimora del Louvre, Gerard Depardieu ha aperto L'Ecaille de la Fontaine, piccola depandance stile bar à huitres del suo più rinomato La Fontaine de Gaillon. Atmosfera intima con ampia scelta di ostriche e crostacei. In Rue Montorgueil si mangiano invece le lumache, specialmente le grandi di Bourgogne. Al L'Escargot, infatti, appassionati fedeli vengono da tutto il mondo per assaporarle, e amano soprattutto le colimaçon aux trois saveurs, una spirale di 36 lumache in tre versioni. Ci sono però anche piatti di alta cucina per chi non le ama. Gli ultimi tre ristoranti sono nel quartiere Madeleine, tempio delle più raffinate golosità. Il primo della lista è Le Soufflé, dedicato esclusivamente a questa delizia e che vanta un'esperienza di più di 50 anni. Nel menù una ventina di soufflé appunto, tra dolci e salati. Da provare l'Henry IV, fromaggio, pollame e champignon. Altro indirizzo interessante è il ristorante Pomze, dove l'amore per la mela non conosce confini! Il patron Daniel Dayan ha infatti imparato ad amarla, insieme a tutti gli altri frutti, in Giappone, tappa importante della sua crescita professionale. Il ristorante vanta la più bella carta di calvados di Francia. Ultimo indirizzo, il Café Prunier, raffinata vetrina dell'omonimo caviale, il solo ad essere prodotto in Francia. Qui si può sostare alla caviateca del pianterreno, l'unica al mondo, che serve anche da sala di degustazione, oppure accomodarsi al primo piano e scegliere tra caviale, crostacei o salmone balik.

lunedì 20 aprile 2009

Hostel Boat

Adoro Berlino! Ci sono stata solo una volta, ahimé, ma è una di quelle città che hanno sicuramente sempre qualcosa di nuovo da offrire. Mi da proprio l'idea della città giovane, artistica, culturale, frizzante, e ogni volta che leggo un articolo su Berlino mi viene voglia di tornare! Proprio come il servizio di Barbara Roveda "Berlino città d'acqua". Solo a un berlinese doc poteva venire in mente di trasformare una vecchia chiatta in un bed & breakfast galleggiante. E così Edgar, attuale capitano dell'Eastern Comfort, ha creato questo gioiellino fatto da 25 cabine distribuite su tre ponti, alcune con bagno, doccia e finestre, altre un po' più modeste. Per tutte le tasche, insomma! E poi, come su ogni barca che si rispetti, ci sono le zone comuni per chiacchierare con gli altri ospiti prendendo un caffé o semplicemente farsi cullare dalle onde. E già che stiamo parlando di onde e relax,vi segnalo altri due interessanti indirizzi cittadini. O meglio, spiagge urbane. La prima è Capital Beach Strandbar, in Ludwig-Erhard-Ufer, proprio di fronte alla stazione centrale. LA seconda segnalazione riguarda due locali (ma forse ce ne sono anche altri...) a Berlino Est: il Freischwimmer e il Club Der Visionaere, ricavati da pontili che una volta fungevano da noleggio e riparazione barche.

mercoledì 15 aprile 2009

Mangiar tipico e casereccio in Liguria

Mio marito ed io abbiamo sfidato (come molti altri..) le pessime previsioni meteo e siamo andati a Costarainera, paesino arroccato sulla collina di San Lorenzo/Santo Stefano, per il week-end di Pasqua. Se ci fosse stata pioggia battente non avremmo messo il naso fuori casa, ma visto che il sole a sprazzi ha deciso di farsi vedere, domenica siamo andati a Bussana Vecchia. Devo dire che vale sempre la pena girare per i vicoli di questo paesino di artisti e fricchettoni, e se non ci siete mai stati organizzate una gita! Prima della passeggiata ci siamo fermati a mangiare alla Casaccia, che dà sempre una grande soddisfazione: bruschetta pomodoro e pesto, rostelle abbrustolite sulla griglia all'aperto e tiramisù spettacolare. Il tutto annaffiato da un'ottima birra ghiacciata. Insomma rustico, ruspante e molto friendly.
E già che stiamo parlando di Liguria, anche se non è proprio dietro l'angolo per noi, mi sono segnata l'indirizzo di un agriturismo segnalato da In Viaggio di questo mese a Verezzi. Il posto si chiama agriturismo Ca' du Gregorio ed ha una spettacolare terrazza vista mare. E' un po' nell'entroterra, quindi bisogna andare in macchina, ma dalle foto sembra davvero di essere immersi in un mondo antico. Tutti i prodotti sono "di casa" e la specialità (anche se non a tutti piacciono credo...) sono le lumache alla verezzina, in umido e insaporite da tantissimi ingredienti genuini, come i capperi locali, i pinoli, le erbe aromatiche e le acciughe. E poi tagliatelle alle verdure, l'immancabile coniglio, la frutta appena raccolta e le frittelline di borragine. Dopo pranzo... scampagnata, pennica sui prati o giro in paese. A voi la scelta!

giovedì 9 aprile 2009

Attraversare l'Australia in treno

Un modo diverso, alternativo o avventuroso per attraversare l'Australia? In treno! Si può andare da Adelaide a Darwin con il Ghan, lungo una ferrovia di tremila chilometri, salendo e scendendo a piacere con un biglietto che dura 60 giorni. Una specie di Interrail, insomma. In realtà si può attraversare il Red Heart, cuore rosso dell'australia famoso per i suoi canyon e deserti infiniti, in sole 48 ore. Ma secondo me vale la pena spendere qualche giorno in più e fare tappa a Coober Pedy, Manguri, Alice Springs (dove c'è il monolito di Uluru!) e le gole di Katherine. Si può scegliere tra due classi, la Gold e la Red Kangaroo, e devo dire che il prezzo non è neanche così esagerato: da €.400 a €.1.050 pasti compresi a seconda della classe scelta. E con questo vi lascio fino alla prossima settimana e auguro Buona Pasqua a tutti!

martedì 7 aprile 2009

Hotel sull'albero

Fantastico! Aprirà solo alla fine dell'anno, ma l'idea dell'hotel sull'albero è geniale! E ancora più geniale l'idea di mimetizzarlo tra gli alberi: l'hotel infatti è costituito da cubi di alluminio leggerissimo di sedici metri per quattro interamente ricoperti da vetrate riflettenti. Mimetismo perfetto, dunque, per le stanze abbarbicate sugli alberi secolari della foresta lappone. L'idea è di una coppia svedese, Britta e Kent Lindvall, che voleva portare gli ospiti a diretto contatto con la natura, per una vacanza decisamente fuori dal mondo. Per raggiungere le stanze bisogna arrampicarsi su una scala di corda non proprio agevole, ma una volta arrivati ci si trova in un mini monollocale con letto matrimoniale, cucinotta, bagno, salotto e terrazzino sul tetto. Giusto un paio di notti... ma interessante, no??