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venerdì 29 maggio 2009

Lusso e genuinità

Bonjour! Ultimamente vi ho un po' trascurato, causa una valanga di impegni! E domani finalmente si parte per Istanbul... Quindi ho deciso di lasciarvi con una chicchetta goduriosa in Campania, o meglio a Sorrento. L'avventura di questo Grand Hotel in realtà inizia nel 1820 con 100 camere, ma oggi riapre più elegante che mai con 50 stanze che danno tutte sul mare (vista spettacolare, inutile dirlo...). Sto parlando del Bellevue Syrene, un meraviglioso connubbio di eleganza, tradizione (nelle stanze sono stati recuperati affreschi e pavimenti originali del Settecento), genuinità (frutta e verdura arrivano dagli orti dell'Isola dei Galli) e benessere (date un'occhiata alla Spa a base di agrumi, poi ne riparliamo...). I prezzi non sono proprio, come dire, abbordabilissimi, ma che so.. un viaggio di nozze, una fuga romantica, un anniversario... Secondo me l'occasione la si trova! E un consiglio spassionato: se vi capita di andare da quelle parti e avete un altro po' di euro in eccesso, non perdete l'occasione per una cena dal miticissimo Don Alfonso, tre stelle michelin super meritate! A mio parere, ovviamente.. Un ultimo suggerimento, un posto che ci era stato consigliato e noi abbiamo provato in viaggio di nozze, gli spaghetti alle zucchine di Maria Grazia a Nerano. Uno spettacolo! Vi dico solo: una palafitta sulla spiaggia, il mare, la brezza e gli spaghetti... grandioso!

mercoledì 20 maggio 2009

Un sogno per amanti del lusso ecologico

Sedici chilometri di fuoristrada al tramonto, il momento più suggestivo della giornata, per arrivare alla 'montagna bianca', l'Adrère Amellal, uno dei resort più snob del nord Africa. Non c'è luce, non c'è telefono, ma solo l'acqua corrente in bagno. Capanne di paglia e fango al posto delle camere, e che camere. Guardare le foto, per credere! La tavola, apparecchiata con ceramiche di Limoges e posate d'argento, ospita solo portate fatte con prodotti locali, la maggior parte dei quali sono biologici e coltivati direttamente nell'oasi. Siamo in pieno Sahara, niente aria condizionata, ma una temperatura deliziosa nelle camere. Un miraggio? Sembrerebbe, ma pare che il posto esista davvero! E quando cala il gelo della notte si chiudono le porte e le finestre, che hanno lastre di sale opache al posto dei vetri, e si accendono i bracieri. Altro vezzo del resort, la piscina. scavata nella rocia e alimentata da una sorgente naturale. Il posto è stato ideato da Mounir Neamatalla, ambientalista convinto e importante uomo d'affari egiziano, che ha fatto di questo luogo un modello di imprenditorialità verde all'avanguardia, impiegando metodi costruttivi antichi. E sostiene che questo sia un luogo mistico. Chiunque ci abbia dormito almeno una notte è pronto a convertirsi a qualsiasi religione. Pur di tornarci!

TROTA CON SALSA ALLA MENTA E PINOLI


INGREDIENTI

2 trote medie

1 mazzetto di prezzemolo

1 mazzetto di menta fresca

20gr. di pinoli

1 limone non trattato

Olio extra vergine di oliva


Accendere il forno a 180°. Lavare bene le trote, adagiarle su un foglio di carta di alluminio e condirle con qualche foglia di menta, sale e olio. Chiudere i cartocci e infornare per circa 20 minuti. Tritare il prezzemolo, la menta, i pinoli e la scorza grattugiata del limone, aggiungere succo di limone, olio e sale q.b. fino ad ottenere una salsina cremosa. Aprire i cartocci, togliere la pelle e la lisca e adagiare su ogni piatto due filetti di trota. Condire con la salsina e servire.



sabato 16 maggio 2009

Cena da Jim a costo zero

Siete a Parigi e avete voglia di passare una serata diversa dal solito, magari facendo quattro interessanti chiacchiere con persone provenienti da chissà quale angolo del pianeta? Semplicissimo! Basta collegarsi al sito di Jim Haynes e prenotarsi per la cena domenicale nella sua casa a due passi da Notre-Dame. Non costa nulla, e si conta che da quando Jim ha iniziato la sua avventura, ha già dato da mangiare a più di 120.000 persone. Chissà come cucina! Un'altra esperienza interessante credo sia la visita ad una delle librerie più famose al mondo, luogo d'incontro per scrittori e artisti ormai da qualche decennio. Si chiama Shakespeare & Co. e il suo proprietario, il mecenate George Whitman, ha preso una tazza di té con la maggior parte dei più celebri scrittori del '900. Qualcosa di interessante da raccontare ce l'avrà sicuramente! E se qualcuno di voi fosse un aspirante scrittore squattrinato, può dormire in uno dei letti nascosti tra gli scaffali della libreria in cambio di un paio d'ore d'aiuto allo staff. Chissà se io posso considerarmi aspirante scrittrice.... Mah... Squattrinata, sicuramente!

venerdì 15 maggio 2009

I 10 migliori hotel per due

Ecco a voi la classifica dei dieci migliori hotel di charme con il miglior rapporto qualità-prezzo (in Italia!) stilata dai turisti della community Tripadvisor e pubblicata da Travel di maggio '09
1. Hotel Al Ponte Mocenigo - Venezia
2. Residence Fattoria Villa Catignano - Pianella (SI)
3. La Canonica di Cortine - Barberino Val d'Elsa (FI)
4. Hotel Villa Steno - Monterosso al Mare (SP)
5. Cà Angeli - Venezia
6. Hotel Terme Villa Angela - Forio d'Ischia (NA)
7. Colle degli Ulivi - Zagarolo (Roma)
8. Casa Portagioia - Castiglion Fiorentino (FI)
9. Agriturismo Savernano - Reggello (FI)
10. Villa Gabrisa - Positano (SA)

Aspetto con ansia i vostri giudizi!

mercoledì 13 maggio 2009

Animali in libertà

Abbiamo sempre detto che ci sarebbe piaciuto andare in Sudafrica, e non vediamo l'ora di portare anche Chiara: secondo me si divertirà tantissimo a scorrazzare in jeep e a vedere gli animali, che lei adora. A maggior ragione, dopo che ho scovato questo posto: si chiama Sundown Ranch Lion Park, è a sole due ore d'auto da Johannesburg, ed è un posto dove si possono accarezzare o addirittura prendere in braccio cuccioli di leone. Pensate i bambini!! I leoncini trotterellano sulle loro gambine instabili, ma fanno già prove di ruggito e di morsichetti ancora per fortuna innocui. I leoni adulti si possono vedere in lontananza, mentre i piccolini giocano all'interno di un recinto a cui si accede in piccoli gruppi, guidati da un ranger. E quando ricapita di giocare con un leone??
E mentre gironzolate per il Sudafrica (ma solo tra luglio e dicembre!) non perdetevi lo spettcolo delle balene che cercano acque tranquille dove riprodursi prima di tornare in Antartide. Uno dei posti migliori per il whale watching sono le insenature presso Hermanus, a un paio d'ore d'auto da Citta del Capo, perchè le balene arrivano fino a poche decine di metri dalla riva. Quindi, niente barca, niente aereo, niente di niente. Basta stare lì tranquilli, godersi il panorama e... aspettare!

lunedì 11 maggio 2009

Shopping sul Bosforo

Scusate, scusate, scusate... un altro elenco di negozietti sfiziosi di Istanbul... ma sapete com'è: fra tre settimane partiamo, e io sono alla disperata ricerca di posticini particolari per non perdere l'occasione di spendere qualche soldo in shopping turkish style! Allora, prima di tutto assolutamente da non perdere questo negozio di t-shirt nato dalle geniali idee di un ex creativo pubblicitario. Si chiama Ottoman Empire, e sforna t-shirt in edizione limitata, di tutti i colori e con stampe assolutamente originali, che si rifanno alla ricchezza dei tradizionali motivi decorativi turchi. E così sistemo Marco (ma sì, va... anche a me un regalino...). Altro indirizzo che mi sono segnata (ma credo che mi guarderò bene intorno prima di comprare. Però sissammai...) è Sisko Osman al Gran Bazar per i tappeti kilim: pare che goda di buona reputazione e abbia tappeti per tutte le tasche! Ultimo della serie, per oggi, Artrium, una specie di mix tra un rigattiere e un antiquario. Antiche mappe e locandine di cinema, acquerelli e porta sigarette in argento, pugnali istoriati e vecchie insegne, raffinate ceramiche di Iznik e nuove riproduzioni dei ceramisti più famosi, pesanti anelli e sigilli d’argento: tutto accatastato in apparente disordine, tutto da scoprire. Vediamo cosa ne riuscirò a tirare fuori! Ovviamente al mio ritorno avrete un rosoconto dettagliato su tutti questi indirizzi, così saprete quali davvero valgono la pena e quali no.

venerdì 8 maggio 2009

Vinoterapia al Relais San Maurizio

Ieri mi ha chiamata un'amica per chiedermi un consiglio su un posto stile spa-chic-relax vicino a Torino dove mandare i suoi genitori a festeggiare gli ottant'anni del papà e mi è venuta l'illuminazione! Io e Marco, per festeggiare il nostro primo anniversario di fidanzamento, siamo andati al Relais San Maurizio di Santo Stefano Belbo, un antico monastero del diciassettesimo secolo trasformato in un magnifico resort) ma per gli amanti... è uno dei templi sacri del tuberino puzzolente. Per l'aperitivo, potete accomodarvi all'Hemingway Wine and Cocktail Bar, così intitolato in onore del grande scrittore che fece tappa qui. Ma la cosa più bella, più rilassante, più meravigliosa, più tutto di questo posto è la spa! Piscina coperta in pietra e legno, separata da un'enorme vetrata dalla terrazza e dai suoi comodissimi lettini fronte colline; massaggi e trattamenti in stanze singole, stupende, sempre con vetrate enormi vista colline e vigneti; vinoterapia con i prodotti e l'esperienza di Caudalìe; insomma, un posto davvero unico, che vale la pena provare (anche in giornata, senza per forza dormire, dal momento che le stanze non sono proprio economiche). Trattamenti, aperitivo e cena secondo me sono un ottimo inizio per 'assaggiare' questo magnifico resort.

lunedì 4 maggio 2009

A Copenhagen, tra camere d'arte e cucina d'avanguardia

Oggi vi porto a Copenhagen, dal momento che il ponte del 2 giugno si sta avvicinando (quest'anno 4 giorni!!) e sarà la migliore occasione dell'anno per un lunghissimo week end d'evasione in Europa. Ma soprattutto perché avevo letto un articolo su questo Hotel Fox davvero... peculiare. Di quelli che piacciono a me, insomma. Sessantuno stanze, a scelta large, medium o small, create ad hoc da 21 artisti internazionali; il risultato sono 61 stanze particolarissime e originalissime, ma anche molto delicate. Per intenderci, sarebbero da evitare le performance da liceale in gita! Un suggerimento: l'hotel noleggia bici e i-pod. Secondo motivo per cui ho scelto la capitale danese... il ristorante Noma, uno dei più all'avanguardia nella ristorazione danese. Il menù è un misto di granchi e aragoste delle isole Faer Oer, merluzzo nordico, salmone selvaggio, bacche selvatiche e carni selezionatissime. Insomma, qui gli allevamenti sono baditi. In un servizio de La Stampa di qualche tempo fa ho letto di questo piatto: cetriolo, gelatina d'acqua d'ostriche, croccanti di frutta secca, insalata cappuccia, accompagnato da un bicchiere di acquavite iodata Havet Braedevin. Curioso e da provare!