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martedì 15 maggio 2012

Mete "pauliste" per palati raffinati

Amiche e amici, brasiliani e non, ho letto quest'intervista ad Alexandra Forbes, food editor di GQ Brasil e non sono riuscita a resistere! Un po' perché in uno dei quattro ristoranti menzionati io ci sono stata, un po' perché prima o poi spero di tornare a San Paolo e far visita ai mancanti, un po' perché vorrei le opinioni dei miei amici paulisti, che in alcuni di questi ristoranti sicuramente sono stati. Ma soprattutto perché le foto dei piatti sono da urlo! Ma andiamo con ordine e partiamo dal consiglio di Alexandra Forbes, sul quale si basa l'articolo, e cioè il ristorante Manì, aperto nel 2006 dall'ex modella Helena Rizzo e dal marito-chef spagnolo Daniel Redondo. Locale arioso, luminoso e con una galleria d'arte a dare il benvenuto agli ospiti.










Al Manì si trova una cucina "tecno-emozionale" di livello decisamente alto che ha sorpreso critica e pubblico e portato i proprietari ad essere considerati vere celebrità. I piatti preferiti dalla Forbes sono il carpaccio di zampetti di maiale (mah....) con feijoada - stufato di fagioli che esplodono in bocca come perle nere - julienne di cavolo fritto e schegge d'arancio e i confetti di foie gras avvolti in gelatina al porto. Insomma un gioiello della ristorazione brasiliana... per portafogli forti!
E i portafogli forti possono scegliere anche tra altre tre mete selezionate da GQ.
Un piatto dell chef Alberto Landgraf
La prima è il Mocotò, molto familiare, decisamente incasinato e lontanuccio dal centro (45 minuti in macchina o taxi); però offre la cucina del Nordeste rivisitata da Rodrigo Oliveira, al momento lo chef più celebrato del Brasile. Forse vale il viaggio...  La seconda è il ristorante Epice, che esteticamente può dar l'impressione del bistrot di quartiere, ma che in realtà offre un'autentica alta cucina grazie a Alberto Landgraf, allievo di Gordon Ramsay.
E infine, e qui oltre a garantire personalmente vado decisamente sul sicuro, il ristorante D.O.M., che costa veramente ma veramente caro, però lo chef Alex Atala è entrato a gran merito nella top ten dei migliori al mondo, ed è impareggiabile nell'esaltare ingredienti brasiliani a volte dimenticati. Merita Merita Merita! Vi lascio quindi facendo godere i vostri occhi con due delle sue creazioni.




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