Bellissimo questo servizio dedicato a sei ristoranti di Parigi, ognuno specializzato in un ingrediente! E poi sapete quanto io adori girare e assaggiare, quindi sembra fatto apposta per me. Il giro inizia dal quartiere South of Montmartre, riscoperto di recente da autoctoni e non, e un tempo frequentato dall'élite intellettuale del movimento romantico parigino. Qui si trova Le petit canard, 19 Rue Henri Monnier, solo 34 posti di puro amore per l'anatra. Arredamento alternativo, atmosfera calda e familiare, prodotti di altissima qualità. Nel quartiere Palais Royal, nuova meta di boutique dei grandi nomi della moda e dimora del Louvre, Gerard Depardieu ha aperto L'Ecaille de la Fontaine, piccola depandance stile bar à huitres del suo più rinomato La Fontaine de Gaillon. Atmosfera intima con ampia scelta di ostriche e crostacei. In Rue Montorgueil si mangiano invece le lumache, specialmente le grandi di Bourgogne. Al L'Escargot, infatti, appassionati fedeli vengono da tutto il mondo per assaporarle, e amano soprattutto le colimaçon aux trois saveurs, una spirale di 36 lumache in tre versioni. Ci sono però anche piatti di alta cucina per chi non le ama. Gli ultimi tre ristoranti sono nel quartiere Madeleine, tempio delle più raffinate golosità. Il primo della lista è Le Soufflé, dedicato esclusivamente a questa delizia e che vanta un'esperienza di più di 50 anni. Nel menù una ventina di soufflé appunto, tra dolci e salati. Da provare l'Henry IV, fromaggio, pollame e champignon. Altro indirizzo interessante è il ristorante Pomze, dove l'amore per la mela non conosce confini! Il patron Daniel Dayan ha infatti imparato ad amarla, insieme a tutti gli altri frutti, in Giappone, tappa importante della sua crescita professionale. Il ristorante vanta la più bella carta di calvados di Francia. Ultimo indirizzo, il Café Prunier, raffinata vetrina dell'omonimo caviale, il solo ad essere prodotto in Francia. Qui si può sostare alla caviateca del pianterreno, l'unica al mondo, che serve anche da sala di degustazione, oppure accomodarsi al primo piano e scegliere tra caviale, crostacei o salmone balik.
Viaggiare, scoprire, gustare. Dai giornali, dalla tv, dal web i suggerimenti e gli indirizzi migliori. Quelli più strani. Più stravaganti. Più affascinanti. Più divertenti. Per non perdere nulla dei luoghi che sto per visitare: ristoranti, bar, negozi, musei, opere architettoniche, parchi e quant'altro attiri la mia attenzione! E da oggi anche itinerari di viaggio non convenzionali, fai da te, quelli che amo di più per organizzare le mie vacanze!
Translate
mercoledì 22 aprile 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
TORINO & PIEMONTE
Mese per mese
-
►
2016
(13)
- ► ottobre 2016 (5)
- ► giugno 2016 (2)
- ► marzo 2016 (2)
- ► febbraio 2016 (3)
- ► gennaio 2016 (1)
-
►
2015
(11)
- ► maggio 2015 (1)
- ► aprile 2015 (1)
- ► marzo 2015 (4)
- ► febbraio 2015 (4)
- ► gennaio 2015 (1)
-
►
2012
(21)
- ► giugno 2012 (2)
- ► maggio 2012 (4)
- ► aprile 2012 (2)
- ► marzo 2012 (5)
- ► febbraio 2012 (4)
- ► gennaio 2012 (4)
-
►
2011
(3)
- ► giugno 2011 (2)
- ► febbraio 2011 (1)
-
►
2010
(15)
- ► novembre 2010 (3)
- ► ottobre 2010 (1)
- ► settembre 2010 (5)
- ► maggio 2010 (3)
- ► marzo 2010 (1)
- ► febbraio 2010 (1)
- ► gennaio 2010 (1)
-
▼
2009
(55)
- ► novembre 2009 (3)
- ► ottobre 2009 (4)
- ► settembre 2009 (4)
- ► agosto 2009 (2)
- ► luglio 2009 (3)
- ► giugno 2009 (4)
- ► maggio 2009 (9)
- ▼ aprile 2009 (8)
- ► marzo 2009 (10)
- ► febbraio 2009 (8)
Nessun commento:
Posta un commento