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lunedì 4 maggio 2009

A Copenhagen, tra camere d'arte e cucina d'avanguardia

Oggi vi porto a Copenhagen, dal momento che il ponte del 2 giugno si sta avvicinando (quest'anno 4 giorni!!) e sarà la migliore occasione dell'anno per un lunghissimo week end d'evasione in Europa. Ma soprattutto perché avevo letto un articolo su questo Hotel Fox davvero... peculiare. Di quelli che piacciono a me, insomma. Sessantuno stanze, a scelta large, medium o small, create ad hoc da 21 artisti internazionali; il risultato sono 61 stanze particolarissime e originalissime, ma anche molto delicate. Per intenderci, sarebbero da evitare le performance da liceale in gita! Un suggerimento: l'hotel noleggia bici e i-pod. Secondo motivo per cui ho scelto la capitale danese... il ristorante Noma, uno dei più all'avanguardia nella ristorazione danese. Il menù è un misto di granchi e aragoste delle isole Faer Oer, merluzzo nordico, salmone selvaggio, bacche selvatiche e carni selezionatissime. Insomma, qui gli allevamenti sono baditi. In un servizio de La Stampa di qualche tempo fa ho letto di questo piatto: cetriolo, gelatina d'acqua d'ostriche, croccanti di frutta secca, insalata cappuccia, accompagnato da un bicchiere di acquavite iodata Havet Braedevin. Curioso e da provare!

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