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mercoledì 20 maggio 2009

Un sogno per amanti del lusso ecologico

Sedici chilometri di fuoristrada al tramonto, il momento più suggestivo della giornata, per arrivare alla 'montagna bianca', l'Adrère Amellal, uno dei resort più snob del nord Africa. Non c'è luce, non c'è telefono, ma solo l'acqua corrente in bagno. Capanne di paglia e fango al posto delle camere, e che camere. Guardare le foto, per credere! La tavola, apparecchiata con ceramiche di Limoges e posate d'argento, ospita solo portate fatte con prodotti locali, la maggior parte dei quali sono biologici e coltivati direttamente nell'oasi. Siamo in pieno Sahara, niente aria condizionata, ma una temperatura deliziosa nelle camere. Un miraggio? Sembrerebbe, ma pare che il posto esista davvero! E quando cala il gelo della notte si chiudono le porte e le finestre, che hanno lastre di sale opache al posto dei vetri, e si accendono i bracieri. Altro vezzo del resort, la piscina. scavata nella rocia e alimentata da una sorgente naturale. Il posto è stato ideato da Mounir Neamatalla, ambientalista convinto e importante uomo d'affari egiziano, che ha fatto di questo luogo un modello di imprenditorialità verde all'avanguardia, impiegando metodi costruttivi antichi. E sostiene che questo sia un luogo mistico. Chiunque ci abbia dormito almeno una notte è pronto a convertirsi a qualsiasi religione. Pur di tornarci!

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