Translate

giovedì 12 novembre 2009

A spasso per Budapest

Finalmente sono tornata in possesso del mio preziosissimo Vanity Fair! E subito ho trovato un articolo interessante su Budapest da mettere da parte e condividere con voi. In realtà siamo andati in questa splendida ittà pochissimi anni fa, quindi credo che non torneremo prestissimo, ma i (dieci ottimi) consigli che danno in questo articolo sono davvero sfiziosi, e credo valga la pena tenerli in considerazione:
1. Chic e Kommunist: per chi è a caccia di atmosfere sovietic-chic, si comincia dal ristorante Menza, ironica e fedele ricostruzione di un locale anni '60, per poi passare al più modaiolo Goa.
2. L'hotel per eccellenza di Budapest è sicuramente il New York Palace, imponente dimora del 1894 ristrutturata dall'archi-star Adam Tihany. Ma il meglio si trova nelle segrete: Spa con piscina in stile avvenieristico.
3. Paprika shopping: al più grande mercato coperto di Budapest, il Nagyvasarcsarnock (edificio-monumento interamente in ferro) si trovano alimenti freschi, souvenir (al primo piano) e prodotti tipici, tra cui la stupenda paprika e il salame Pick..
4. La città dei fotografi: Budapest ama la fotografia e ha dato i natali a grandi artisti. La casa di Mai Manò (il fotografo della corte imperiale di fine '800 che la fondò, nota come Casa dei Fotografi) oggi è lo spazio d'avanguardia per mostre prestigiose ed eventi.
5. Comprare design: in piazza Erzsébet l'incontro con la creatività è da Wampdesign, con le ceramiche, i gioielli e varie creazioni dei giovani designer ungheresi. Per la moda dei giovani stilisti, invece, bisogna andare da Retrock.
6. Vuoi un caffè, anzi cento?: forse qui si amano le antiche caffetterie e i dolci molto più che a Vienna. Tre nomi al volo: Gerlòcxy Café per una sosta tra le memorie asburgiche, New York Cafè, dell'hotel suggerito prima, punto di incontro di artisti, scrittori e letterati, Café Callas, ex biglietteria del teatro dell'Opera.
7. Disco-terme: al Rudas una cupola ottomana da mille e una notte e le vetrate colorate fanno da sfondo alle notti più scateate della città. Venerdì e sabato si balla in acqua fino alle 4 del mattino! Meglio prenotare....
8. Bagno ungherese: le terme Gellert, caratterizzate da mosaici moreschi e vetrate dipinte, sono famosissime in tutto il mondo. La novità arriva di domenica, in cui donne e uomini possono condividere il bagno termale (e infatti noi non l'abbiamo fatto!!)
9. Ballare sul Danubio: il locale notturno galleggiante più strano d'Europa si chiama A38, ex nave da trasporto sovietica diventata nel 2003 un club animato e vivacissimo. Vip-bar, ristorante-dance e concerti di musica varia.
10. Un souvenir: una visita all'inquietante palazzo azzurro del Terror Haza, prima quartier generale della polizia nazista , poi temuta sede di quella comunista. Tra vecchie celle e videoinstallazioni c'è molto da riflettere!

Nessun commento:

Posta un commento