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martedì 8 settembre 2009

Affascinante Rio

Rio de Janeiro è mozzafiato! La prima impressione non è stata delle migliori, devo dire. O meglio, mi aspettavo chissà cosa, dal momento che tutti ne parlano come della città più bella del mondo, posto magico, vita e gente incredibile, e così via. Ma man mano che il tempo passava, mi rendevo conto del motivo per cui la gente la decanta così tanto. E' semplicemente affascinante. Abbiamo passato la domenica mattina alla spiaggia di Ipanema: a differenza dell'Italia, non ci sono stabilimenti tutti in fila, ma capanne numerate con persone che ti sistemano ombrelloni e sdraio dove preferisci. Da loro puoi anche prendere birre, acqua e bibite varie (a prezzi davvero irrisori!!). E poi passano in continuazione persone che vendono cose buonissime, tipo il formaggino grigliato su stecco: ne abbiamo mangiati una quantità industriale, con la scusa delle bambine... La gita più bella che abbiamo fatto è stata sicuramente la visita al Cristo Redentore. Si prende una specie di trenino-dentiera che si arrampica sul Corcovado e porta alla base del Cristo. La vista da lassù toglie il fiato nel vero senso della parola, e permette di rendersi conto della geografia di Rio: mare ovunque, spiagge in città e Pan di Zuccheri in ogni dove. E' strano (per i non brasiliani, ovviamente..) vedere come i quartieri si alternano, apparentemente con grande armonia, alle favelas. Vi metto un paio di foto che spero rendano bene l'idea del racconto. Per il resto, cosa consigliarvi? Andando sul gastronomico, assolutamente da provare il Bar Jobi (Av. Ataulfo de Paiva, 1166 lj-B Baixo Leblon), che dal 1956 sfama i veri carioca di ritorno dalla spiaggia. Ci sono tutte cosine, tipo pasteis, crocchette, omelettes, insalate, e via così. Tutto da provare! Rigorosamente con birra alla spina). Quartieri da non predere, per passeggiare tranuillamente tra negozi e baretti, sono Santa Teresa, arrampicato su una collina e attraversato dal Bonde, un tram giallo molto caratteristico, e Leblon, vicino a Ipanema e molto più glamour. Per gli amanti del churrasco, tappa quasi obbligata al Porcao (anche se ormai c'è pure a Milano..) e per chi vuole provare la feijoada... niente di meglio della Casa da Feijoada, non provata di persona, ma garantita da una carioca doc che abbiamo conosciuto. E infine, top del top, dove abbiamo festeggiato il compleanno di Marco... il ristorante Aprazìvel (R. Aprazível, 62 Rio de Janeiro). Sembra nascosto in mezzo alla giungla, la vista è spettacolare, la cucina meravigliosa e le caipirinha... da sballo! Non potete proprio non andare, parola di lupetto.

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