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martedì 4 maggio 2010

A Bruxelles, tra fiori e art nouveau

Bruxelles è una di quelle città che non mi ha mai attirato un granché... Non so, mi ha sempre dato l'idea della città in cui si va solo per affari, ma nulla di più. In realtà pare sia molto bella, e sul numero di aprile di traveller viene proposto un week-end per due proprio nella città belga, con un'accurata selezione di indirizzi che vi ripropongo. Il quartiere del momento è Ixelles, dove troviamo il Whitehotel, pare uno degli hotel più carini della città: ottime tariffe per camere di design e buona colazione. Per un ristorante dall'architettura Art Nouveau invece bisogna andare alla Quincaillerie; ma solo per gli amanti delle ostriche, servite a volontà!! personalmente mi attira molto di più il Chez Oki, e già dal nome si intuisce che propone una cucina fusion franco-giapponese, tipo sushi con fois gras e salsa di soia caramellata.
Nel centro città invece, si suggerisce un hotel dal nome particolarmente romantico: il Coup de Coeur, bed & breakfast con sole quattro suite. Per l'aperitivo si suggerisce (ma senza descrizione, quindi non garantisco...) l'Archiduc in rue Dansaert 6 o la birreria dal nome alquanto sibillino La morte subite (rue Warmoesberg 7). Per la cena invece si suggerisce il romanticissimo Orphyse Chausette, e un dopocena al The Music Village (solo per i patiti di jazz..).
Per chi avesse la possibilità di spostarsi, è d'obbligo invece non perdere una cena al rinomato Belga Queen di Gand (non plus ultra della cucina belga), dove si possono trovare salmone marinato alla birra ed erbe, rombo con tartufi bernesi e decisamente ottimi vini. Se qualcuno dovesse andare... è pregato di farmi sapere!!

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