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lunedì 8 giugno 2009

24 ore a Oslo

Amici miei, non vi ho dimenticato. Forse solo trascurato un pochino... Ma sto preparando il resoconto del viaggio a Istanbul, così ho deciso di condividere con voi al volo un '24 ore a Oslo' che avevo trovato tempo fa su, credo, Vanity Fair. Innanzitutto si consigliano, per un week end really cheap, un volo Ryanair, il noleggio della bicicletta per girare e l'Oslo Pass per un libero accesso a musei, trasporti, piscine e sconti vari. In realtà costa sui 25-26 euro, quindi credo si debba valutare bene in base all esigenze di ognuno. Ma veniamo alle nostre 24 ore: risveglio al Cochspensjonat, amato dagli scrittori per l'atmosfera internazionale. Colazione a Hegdehaugsveien, cuore dello shopping griffato, con... aringa, cereali e formaggio di capra. Oddio.... a me piace provare le tipicità del luogo, quindi credo che un tentativo lo farò, ma dopo un buon caffé!! Finita la sostanziale colazione, museo da urlo: al Munch Museet c'è, per l'appunto, l'urlo di Munch, oltre ad altre duemila opere dell'artista. E dopo l'arte, pranzo sul fiume con prezzi easy e menù creativo al Sydost. Nel primo pomeriggio si consiglia una pedalata tra le duecento gigantesche statue in bronzo, granito e ferro battuto di Gustav Vigeland al Vigelant Park. Abbandonati i pedali, si può raggiungere la Grunerlokka Style, cuore multiculturale delle nuove tendenze, ideale per perdersi tra boutique vintage, design e performance artistiche. E per chiudere in bellezza la giornata, mini crociera nel fiordo di Oslo per poi godersi un tramonto eccezionale sul porto ad Aker Brygge. Nessun suggerimento per la cena, ma credo non sia difficile scovare qualche posticino tipico in cui godersi le ultime ore in città.

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