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mercoledì 15 settembre 2010

Il mercato del pesce Tsukiji

Devo dire che il Giappone non è mai stata una meta in cima alla mia lista dei posti assolutamente da vedere, ma ultimamente, vuoi per la mia adorazione per il sushi, vuoi per l'articolo che ho letto di recente sui ryokan, vuoi vuoi vuoi.... sto pensando che poi tanto male non dev'essere, anzi! E tra le varie cose che ho letto ho scovato su Traveller questo inserto sul mercato del pesce Tsukiji, il più grande sito alimentare della terra che ogni giorno dà lavoro a 60.000 persone e ne sfama 12.000.000. Cifre pazzesche!! No?? Beh, consigliano di andarlo a vedere non troppo in là perché pare che l'amministrazione comunale voglia spostarlo dal suo sito storico, e quindi non ci saranno più le passerelle per i turisi, nè il contatto con i 500 tipi di pesce esposti. Oh, già, proprio 500!! Come dice l'autore, il più sbalorditivo assortimento di vita marina che si possa trovare sulla terraferma, dai gamberetti piccoli come ciglia alle (purtroppo...) balene, gigantesche, dalle cozze aichi, grandi come un braccio, alle mirugai, vongole giganti. Pare che il momento migliore per osservare il mercato sia intorno alle 8.00, quando finisce l'attività di stivatura, anche se molti vanno a cercar di vedere l'asta di tonni che inizia alle cinque del mattino. I due posti migliori dove mangiare sushi si trovano all'interno del mercato e sono Daiwa e Sushi Dai, tappe obbligatorie!

5 commenti:

  1. Brava che hai ricominciato a scrivere! Io in Giappone c'ero stata, partendo esattamente con gli stessi tuoi pregiudizi, e tornando invece entusiasta (in particolare rispetto al cibo - e nota che io non mando pesce)!
    Comunque, se ti mancano spunti per i prossimi post, ti suggerisco di cercare news sui ristoranti di Washington DC, la nuova mecca del cibo qua in America (soprattutto per via degli Obama, che sono grandi trend-setters)... noi ci andiamo spesso, se vuoi ti lancio qualche tips qua e la'!
    Ah! E poi guardati le tue colleghe blogger... http://www.labna.it/blogroll
    Baci e scusami il piglio forse un po' invadente... Solidarieta' tra casalinghe ;-)
    beta

    Baci!

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  2. Lancia i tips, brava! Anche qui si legge ogni tanto qualcosa sugli Obama e i loro luoghi preferiti: un po' di tempo fa avevo letto un articolo su Michelle e le sue amiche, dalle cene ai lunch veloci ai té del pomeriggio, tutti i luoghi preferiti dalla First Lady! Grazie per la solidarietà, amica! ;)
    baci
    p.s. facciamo così, io scrivo e tu vai a provare. Poi posti le tue riflessioni!

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  3. Ogni amante della cucina giapponese non può fare a meno come me di farsi un bel vassoio di sushi almeno 1 o 2 volte alla settimana.
    Ma cosa occorre per fare un buon sushi?
    I nostri supermercati cittadini, quelli piccoli, sono sprovvisti della materia prima: l'alga nori.
    Si, è vero: si può fare anche senza alga, ma vi assicuro che, oltre ad essere più complicato, cambia completamente il sapore. L'alga sa di mare, è il punto forte del sushi.
    Ma torniamo a noi. Il mio consiglio è sempre quello di andare se occorre anche fuori città, nei centri commerciali di maggior rilievo, come Esselunga, Carrefour, Ipercoop, Bennet, e fare una scorta. Li troverete due soluzioni: o il kit, ovvero una scatola di cartone che contiene un sacchetto di riso, un sacchetto con 3 o 4 fogli di alga nori, una bustina di salsa di soia e due bustine o un tubetto di pasta wasabi, oppure troverete una busta con solo le alghe noti all'interno.
    A questo punto, dovrete scegliere voi il riso, che deve essere ASSOLUTAMENTE quello bianco, e non quello integrale o parboiled, poichè quest'ultimo non attacca e i chicchi restano asciutti, così da non fare presa con l'alga (dandovi un risultato catastrofico!).
    La salsa di soia si trova ormai ovunque, ed è di colorazione scura e dal gusto abbastanza salato, quindi va usata con parsimonia e può sostituire il sale.
    La pasta wasabi è di colorazione verde pisello e si può usare SOLO se amate i cibi piccanti, in quanto si tratta dell'estratto della radice di una pianta, la barbaforte, e vi assicuro che se non l'avete mai assaggiata, appena ne metterete in bocca anche solo una piccola strusciata su un pezzo di pane, sentirete un bruciore terribile al naso e vi verranno le lacrime agli occhi.
    Io ho imparato ad amarla e, con l'abitudine, questa sensazione dolorosa sta scomparendo o diminuendo. Certo, ne posso mangiare solo una strusciatina sul sushi :)
    Per il ripieno, è consigliabile acquistare il salmone a fettine sottili che trovate nelle buste, già senza pelle e senza lisca, naturale o affumicato a seconda dei gusti. Altrimenti, potete comprare (meglio se in pescheria) dei filetti freschi di tonno sashimi o di trota. Io lo cucino sempre col salmone e i risultati sono da leccarsi i baffi :P
    Se volete, il ripieno di pesce (che, secondo la tradizione giapponese dovrebbe essere rigorosamente crudo, ma coi tempi che corrono meglio dargli una scottata veloce) può essere accompagnato da un ripieno di verdure, come il cetriolo, oppure l'avocado, o altre a vostro piacimento. L'importante è che tutto il ripieno, pesce compreso, siano tagliati a listarelle molto sottili.

    Per la preparazione di un ottimo sushi, dovete: mettere una discreta quantità di riso (quel tanto che basta a seconda di quanti sushi volete fare, ma senza esagerare o vi avanzerà!) in una pentolina, riempirla di acqua, poi scolare il riso, rimetterlo nella pentolina con acqua nuova, scolarlo di nuovo e ripetere il tutto fin quando l'acqua non sarà più bianca, ma limpida.
    A quel punto, potrete mettere il riso a bollire con l'acqua. La cottura durerà in tutto circa 15 minuti, poi spegnete la fiamma e lasciatelo raffreddare senza coperchio per altri 10 minuti. Se necessario, raffreddate la pentola inserendo il fondo in acqua fredda, oppure versatelo su un tagliere di legno, dividendolo con un cucchiaio. Il riso dovrà essere tiepido, ma non caldo o bollente per metterlo sul foglio d'alga, o quest'ultima si cuocerà, rompendosi.
    Mentre lasciate raffreddare il riso, prendete un piccolo pentolino e versate al suo interno 4 o 5 cucchiai di aceto di riso (non è facile da trovarsi, quindi potete sostituirlo con quello di mele, che è il più dolce) e mettetelo a bollire per 2 minuti, versando al suo interno 1 cucchiaio di zucchero e 1 cucchiao di sale. Mescolate, poi toglietelo dal fuoco e lasciatelo raffredare.

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  4. Adesso prendete il vostro primo foglio di alga nori e posizionatevi su un ripiano o sulla stuoietta di bambù che avrete trovato nl kit. Dovete, col cucchiaio, prendere delle manciate del riso ormai raffredato, e disporlo sull'alga, lasciando libero il bordo di almeno 2-3 cm. Il riso dovrà essere non eccessivo, ed appiattito col cucchiaio. al centro del riso, posizionate le listarelle di salmone e le eventuali verdurine tagliate sottili.
    Ora, con un cucchiaio o con le dita, inumidite i bordi del foglio d'alga nori con il composto di aceto appena scaldato. Procedete delicatamente ad arrotolare l'alga, facendo in modo che il riso rimanga all'interno e che le estremità combacino, appiccicandosi.
    A questo punto, avrete ottenuto un rotolo di sushi, ancora caldo, quindi morbido.
    Il mio consiglio è quello di NON tagliarlo ancora, ma di lasciarlo raffreddare ulteriormente, fin quando non acquisterà maggior compattezza.
    Nel frattempo, potete procedere a fare altri sushi.
    Quando avrete finito e i sushi saranno asciutti e a temperatura ambiente, prendete un coltello da cucina affilato (occhio alle dita!) e, delicatamente, procedete a tagiare il sushi in rondelle alte 3 cm. l'una.
    Compattatele con le dita, in caso fosse fuoriuscito del riso, e capovolgetele (farete più bella figura se mostrerete come parte alta la parte bassa del sushi, quella che rimane più piatta e pulita) in un piattino o su un vassoio.
    Vedrete, farete un figurone con amici, parenti, fidanzato/a, marito/a....e anche voi vi innamorerete del sushi!
    ;)

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