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giovedì 19 marzo 2015

A tutto street food!

A partire da domani sera e per tutto il week end ci sarà a Torino in piazzale Valdo fusi il primo Street Food Truck Edition, anteprima della manifestazione che a giugno renderà la nostra città capitale italiana del cibo di strada. E così, quando gironzolando tra gli articoli dell'Huffington Post ho trovato la classifica dei 10 posti italiani che un vero amante del cibo di strada dovrebbe provare, mi sono data alla lettura di questo affascinante modo per assaggiare i piatti delle tradizioni locali. Si parte con i cicchetti dell'Osteria dell'Arco di Venezia, pezzetti di pane o crostini che solitamente si consumano con un bicchiere di vino. Si va dai tipici veneziani con le sarde in saor o il baccalà mantecato e più tradizionali con salumi, formaggi, verdure o pesce. Il bello è che tutto dipende dalla disponibilità del mercato al mattino presto! 


A Milano invece, alla Toasteria Mi Casa, il toast è il re del menù! Oltre 40 tipi, sia dolci che salati, preparati con pane bianco e integrale rigorosamente artigianale. Le materie prime sono ricercate e superselezionate (come lo squaquerone, la coppa piacentina, le patate bio) e si trovano varietà vegetariane, vegane e senza latticini.


Spostandoci in Puglia bisogna assolutamente raccontare la storia di Maria, o meglio di Maria delle sgagliozze. Le sgagliozze sono fette di polenta fritte con un po' di sale e Maria è l'arzilla vecchietta di 85 anni che da anni le prepara davanti alla sua casa di Bari. Ormai un'istituzione!


Chi va a Palermo non può scordare di assaggiare il famosissimo pani cà meusa, il panino con la milza. E dove gustarlo al meglio se non da Nino U'ballerino? Al secolo Antonino Buffa, Nino sforna ogni giorno meravigliosi panini con semi di sesamo farciti con milza cotta al vapore nello strutto e una spolverata di formaggio finale. Una delizia! 



Hamburger e panini di ottima qualità si trovano a Roma alla Premiata Panineria al Pigneto. Tra i panini più curiosi, a prezzi decisamente popolari, segnalo il Macinato, con pane al sesamo, burger di vitellone igp Lazio, pecorino scamosciato di Piciniscio, pomodoro fresco, ketchup rustico e maionese) o l'Hot d.o.l., pane al latte cotto nel loro forno, würstel di suino rosa igp, cipolla caramellata e senape in grani. Ma sono davvero tutti eccezionali e particolari, basta leggere sul sito il menù per farsi venire l'acquolina in bocca!


A Padova invece possiamo trovare un chiosco davvero originale, la Folperia di Max e Barbara, banchetto mobile che da 40 anni serve piatti ai base di pesce agli affamati passanti. Soprattutto i folpetti, moscardini lessati, ma anche bovoletti (lumachini) e masenette (granchi), polpette d gamberi, sardine in saor, moeche fritte e via così. Portafoglio contento e palati deliziati!


A Bologna troviamo invece Il Tortellino, classico della tradizione emiliana ora anche da passeggio. Ci sono tortellini in tutte le salse, ma anche lasagne, polpette, tagliatelle. Oltre al take away, anche la consegna a domicilio.


Spostandoci in riva al mare, e più precisamente a Riccione, troviamo da Kalamaro Piadinaro la piadina romagnola in più di trenta declinazioni. Qui si può gustare lo storico pisardone (piadina farcita con alici) ma anche carpacci di pesce o fritture croccantissime! Gli amanti della piadina possono invece scegliere, oltre alla farcita, uno tra i tre tipi di impasti: al farro, grano duro, grano speziato.


Per le ultime due segnalazioni torniamo in Campania. Da Imperatore, a Napoli, vengono servite da 40 anni specialità di cucina e rosticceria, sia napoletana che classica. Ottime le crocché di patate, gli arancini, i fritti misti e le pizzette. Il piatto forte però rimane la frittatina di pasta, sfiziosissima!


L'ultimo indirizzo della lista si trova a Salerno e si chiama Resilienza. La specialità dello chef Gennaro Copperra è il panuozzo di Gragnano, ma si possono ordinare fritti, arancini, crocché e soprattutto la pizza, ottima e particolare quella al prosciutto e fichi.

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